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Sostituzione condensatori gonfi o con perdite di dielettrico


Il problema dei condensatori gonfi o deformati.
















I condensatori sono tra i componenti più comuni ed utilizzati in elettronica, in particolare quelli elettrolitici, molto usati per le loro alte capacità di accumulo unita al bassissimo costo.
Sono tra i componenti meno tenuti in considerazione in fase progettuale e costruttiva, spesso vengono fatti lavorare a valori o tensioni di lavoro limite o posizionati in punti critici dove non riescono a dissipare facilmente il calore prodotto.
Talvolta viene anche scelta componentistica alquanto scadente e non corrispondente ai valori nominali dichiarati.

Uno dei problemi più comuni ai quali vanno incontro è il loro rigonfiamento, spesso causato da condizioni critiche di lavoro dove l'elettrolita contenuto all'interno, raggiungendo temperature relativamente elevate, aumentando di volume e indotto alla vaporizzazione, deforma l'involucro metallico causandone il rigonfiamento o l'esplosione, con conseguente fuoriuscita di elettrolita.
Questo problema altera completamente le caratteristiche del condensatore, il quale diventa critico per il circuito e per il suo funzionamento corretto, causando spesso anomalie apparentemente inspiegabili della scheda madre o di altre schede o periferiche.
I guasti causati da condensatori mal funzionanti sono abbastanza comuni, talvolta il circuito interessato riesce a compensare il mal funzionamento che in ogni caso comunque, si riverserà su altri componenti, creando la possibile condizione di una serie di guasti a catena.

Quali soluzioni possiamo dunque adottare?

Inutile dire che un condensatore non integro nel suo funzionamento anche se non dà problemi apparenti nell'immediato prima o poi li creerà.
Guardando la questione sotto il profilo elettronico io preferisco optare per la sostituzione del componente, anche se ciò comunque non è una scelta senza rischi.
E' necessario considerare che si lavora generalmente su schede delicate con circuiti multistrato e con piste in rame molto sottili, chi quindi decidesse di optare per questa scelta faccia molta attenzione. Per chi invece non ha la capacità e le competenze le strade sostanzialmente sono due: lasciare che la scheda lavori sino alla comparsa del guasto e procedere alla sua sostituzione o optare per una scelta migliore, ossia anticipare il guasto con la sostituzione della scheda interessata, in modo da scongiurare ulteriori danni ad altri apparati.


Andrea Guzzo

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