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Come mantenere le batterie per cellulari, pc, tablet, etc. in ottima forma

Scopriamone le caratteristiche ed i trucchi per la loro manutenzione.















Con il passare del tempo le batterie contenute nelle nostre apparecchiature perdono in parte la loro efficienza, questo è dovuto in parte al loro normale deterioramento, al modo in cui vengono utilizzate e ad un "effetto memoria" (non tipico però di tutti gli accumulatori).

Non tutte le batterie utilizzate però sono uguali e necessitano dello stesso tipo di manutenzione.

Le batterie al Nichel Metal Idrato o al Nichel Cadmio, molto usate in formato stilo sono sensibili all' "effetto memoria" causato da scariche parziali ripetute. Questo effetto può essere ridotto portando periodicamente la batteria ad una scarica completa ed effettuando successivamente un ciclo di ricarica completo, sono batterie che non patiscono quindi le scariche complete ma anzi ne hanno necessità. Un sistema per scaricarle può essere quello di collegarle ad una lampadina o lasciate collegate all'utilizzatore acceso in modo che si scarichino naturalmente finchè l'utilizzatore non si spenga per effetto dell'esaurimento delle batterie.

Altre batterie come quelle al Piombo (comunemente utilizzate negli autoveicoli), agli Ioni di Litio o al Litio Polimero (queste ultime due presenti in molte apparecchiature come lettori mp3, tablet, cellulari e pc di ultima generazione) non hanno quasi nessun effetto memoria e se scaricate completamente vengono danneggiate.
La cosa peggiore che potete fare per la loro manutenzione è quella di non effettuarne la ricarica completa periodicamente, in particolare per le batterie agli Ioni di Litio e al Litio Polimero. Tutte le apparecchiature elettroniche che contengono queste ultime due tipologie di accumulatori, contengono al loro interno un circuito elettronico di protezione che provvede a segnalarvi quando la batteria è scarica ed a spegnere l'apparecchiatura prima che l'accumulatore sia completamente scarico, in modo da preservarne l'integrità. Se ricaricate periodicamente l'apparecchiatura, anche se non utilizzata, eviterete l'esaurimento completo della carica ed il suo danneggiamento.
Molti circuiti elettronici di protezione però, oltre a preservare le batterie ed a provvedere all'immediato spegnimento dell'apparecchiatura, si calibrano sull'effettiva capacità della batteria stessa. Perchè il circuito possa autoregolarsi indicandovi la reale carica della batteria è necessario periodicamente, provvedere a lasciare l'apparecchiatura accesa sino al suo naturale spegnimento ed a eseguirne immediatamente la ricarica completa. La calibrazione è utile eseguirla ogni 30-40 cicli di ricarica della batteria, in caso di non utilizzo provvedere ad una ricarica completa una volta al mese.

Software di manutenzione: i software più utili sono quelli in grado di disattivare i programmi non in uso del sistema operativo, in questo modo diminuirete l'utilizzo energetico dell'hardware e migliorerete le performance del sistema. I tune-up più approfonditi fateli solo se siete veramente esperti.
ATTENZIONE: potreste trovare in rete alcuni software specifici per scaricare le batterie velocemente in modo da accelerare i tempi di scarica, NON usateli nella maniera più assoluta, attraverso una scarica rapida le batterie si danneggiano molto velocemente!

Un utilizzo regolare e non intenso degli accumulatori ne migliora la durata, così come una ricarica completa ben fatta, a questo fine è utile effettuare la ricarica ad apparecchiatura spenta.

Il calore è nemico degli accumulatori, ne deteriora più rapidamente la loro lunga durata, evitate il più possibile di lasciare le vostre apparecchiature in ambienti caldi, preferite invece zone ventilate.

Per i pc portatili, che hanno le batterie vicinissime alle zone di dissipazione del calore e quindi sottoposte a maggiore stress termico, sono molto utili i supporti con ventilazione, quantomeno riuscirete a limitare nel tempo gli inevitabili danni.

Come potete notare, non tutte le batterie hanno le stesse caratteristiche e non necessitano della stessa manutenzione, prendete l'abitudine di verificare che tipo di batterie sono presenti nelle vostre apparecchiature in modo da capire come dovete comportarvi per la loro manutenzione.


N.B. Il termine batteria è un termine generico, le batterie che provvedono a generare corrente, come per esempio le batterie Nichel-Cadmio, Zinco-Carbone, etc., fanno parte della famiglia dei generatori, sono cioè in grado di generare corrente e non sono ricaricabili, nello specifico le batterie qui sopra citate, generano corrente elettrica per reazione chimica.
Le batterie ricaricabili, come quelle al Piombo, agli Ioni di Litio o al Litio Polimero, etc., fanno parte della famiglia degli accumulatori, sono cioè in grado di accumulare energia elettrica ma non di produrla da sè come per i generatori.


Andrea Guzzo

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